Premio alla Memoria 2023

Pasquale Soccio (San Marco in Lamis 1907 - 2001)

fu scrittore ed educatore. Maestro elementare, si laureò in Pedagogia nel 1938 a Roma e si dedicò all’insegnamento.

Dal 1939 fu docente di storia e filosofia e dal 1950 preside nel Liceo classico “Bonghi” di Lucera, dove resterà fino al 1975. Dal 1944 al 1953 ebbe anche una significativa esperienza politica attiva nelle file del Partito liberale, ricoprendo vari incarichi negli organismi dirigenti provinciali di questa formazione.

Fedele a questa ispirazione politica nel 1944 fondò e diresse il settimanale «L'Azione democratica» che si pubblicò a Lucera.

Le sue ricerche e i suoi studi successivi abbracciarono diversi filoni: quello filosofico, pedagogico, storico e letterario. Una sua attività poco noto fu quella di poeta, che aveva iniziata fin dagli anni giovanili collaborando a vari giornali locali del paese natale.

La sua opera filosofica iniziò con la pubblicazione ampliata della sua tesi di laurea su Giambattista Vico nella Piccola Biblioteca filosofica di Laterza (Bari, 1942) terminando con un libro che considerò la sua eredità spirituale: Penso, dunque invento - Del mito, di Vico e oltre (Roma, 2000). Il suo tributo a Vico è stata la pubblicazione nel 1983 presso Garzanti dell' Autobiografia, delle Poesie e di  un'amplissima antologia della Scienza nuova, un'edizione accolta con grade favore dai critici e dai lettori.

La sua opera letteraria principale è Gargano Segreto, un libro nel quale la natura e la spiritualità garganiche sono evocate con una prosa raffinata e leggera.

Brano tratto da "Gargano segreto"

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